

Arnaldo Marcolini - la carriera
Nasce ad Ascoli Piceno nel 1937. Diplomatosi al Liceo Artistico a Roma si iscrive all’Accademia di Belle Arti in via di Ripetta, qui conosce il pittore e scenografo e scenografo Toti Scialoia e frequenta lo studio per un breve periodo. Entra , poi , all’atelier dello scultore Alfio Castelli, in via Canova, conosce l’intelligentissima moglie Maria Teresa Dirre.
Verso la meta’ degli anni sessanta,conosce la galleria Mara Coccia, proprietaria della galleria d’arte ‘’Arco d’Alibert’’ e qui conosce e frequenta molti artisti della scuola romana: Angeli,Festa;ecc..
Agli inizi degli anni sessanta, tiene delle mostre a Venezia alla galleria ‘’Numero’’ di Fiamma Vigo conoscendo il critico d’arte Umbro Apollonio (allora segretario della Biennale di Venezia) , a Brescia, alla galleria d’arte ‘’Leonessa’’ e una mostra alla galleria d’arte ‘’Portici’’ di Cremona, dove conoscono la dottoressa Elda Fezzi (critico d’arte) poi prematuramente scomparsa.
A Roma conosce il critico Enrico Crispolti. AVenezia conosce anche il gallerista Gianni De Marco (proprietario di due gallerie ‘’Traghetto 1 e Traghetto 2 ‘’) e procuratore del maestro Virgilio Guidi, di cui Marcolini diviene amico intimo. A Venezia frequenta la casa del critico e architetto Federico Bondi, che Spesso viene a trovarlo in Ascoli,nel suo studio e frequenta la sua casa. Alla fine degli anni sessanta,tramite il critico Ciro Ruju,comincia a frequentare Napoli e i pittori dell’ironia napoletani. Nel 1970, tiene la sua prima mostra alla galleria ‘’S. Carlo’’ in via Chiatamone, poi alla bottega d’arte ‘’Cajafa’’ e alla galleria d’arte ‘’La Parente’’. Qui conosce il giornalista e critico d’arte Gino Grassi e l’allora giovane critico Salvatore Di Bartolomeo. Viene inserito dal critico Ruju nel suo libro ‘’Arte Ironica NAPOLETANA ‘’. Frequenta gli studi degli artisti : Mario Persico,Crescenzo Del Vecchio,Quintino Scolavano e lo scultore Giuseppe Dirozzi. Alla galleria ’’ S.Carlo’’ viene inserito in collettive di prestigio con artisti come Giannetto Fieschi, Lucio Del Pezzo , Valeriano Trebbiani,ecc.. Negli anni settanta espone alla galleria ‘’Agrifoglio’’ in via Montenapoleone a Milano e alla galleria d’Ars dell’amica Grazia Chiesa, editrice anche della rivista internazionale ‘’d’Ars Agencj ‘’ su cui viene pubblicato un pezzo critico della sua personale di Mario De Micheli. A meta’ degli anni settanta viene inserito nel volume del Bolaffi: 37 Critici e 37 giovani artisti italiani . Nel 1972, conosce il critico romano Giorgio Di Genova. Viene da lui inserito nel volume degli anni ottanta:’’l’Arte fantastica dal dopoguerra ad oggi’’e nell’ultimo suo grandioso lavoro:’’l’Arte del novecento per decenni’’. Scrive di lui in diverse riviste d’arte: ‘’Terz’occhio’’,’’iterante’’,ecc. Conosce l’editore d’arte Edoardo Brandanti e ne diviene amico.Viene inserito, con sei opere, al Museo delle Generazioni (Museo Bargellini –Pieve di Cento)
Dalla gallerista Fiamma Vigo,viene invitato all’Antifiorino di Firenze, portando poi le sue opere grafiche alla ‘’wash Art’’ di Washington e alla Fiera d’arte di Bologna. Conosce il fotografo Oliviero Toscani, di cui è grande estimatore. Conosce l’attore teatrale Alfredo Piano,che viene a trovarlo in studio per vedere la sua ultima produzione, ogni tanto. Nel 1975, inizia a frequentare lo studio del pittore ed incisore Nino Anastasi e ne diviene amico intimo e insieme a lui tiene diverse ed importanti mostre: a Venezia, a Verona, a Milano e all’expo’ di Bari e di Bologna. Negli anni novanta, incomincia a frequentare la casa del collezionista d’arte Serafino Fiocchi e ne diviene estimatore ed amico e anche 5 opere di Marcolini entrano a far parte della sua importante e internazionale collezione. Partecipa alla ‘’Miart’’ di Milano con l’artista Gianni Ottaviani ed altri artisti alla performance nella suite dell’Excelsior, (dove ha dimorato per anni il critico Pierre Restany) nel 2004 . Nel 2003 in occasione della sua mostra ‘’Mastro Nodo Cecco’’ (su Cecco D’Ascoli) conosce l’editore de ‘’La Finestra’’di Trento e ne diviene amico e collaboratore.
E' stato invitato a mostre nazionali (Arte Mail) ed internazionali (Spagna - omaggio a Salvador Dalì), mentre l'ultima sua mostra personale ad Ascoli si è tenuta al Forte Malatesta nel 2019. Arnaldo Marcolini si spegne nella sua città, Ascoli Piceno, il 28 marzo 2024.
- 1957/1960 Figurativo
- 1960/1965 Informale – astratto/informale
- 1965/1967 Paesaggi astrali
- 1967/1969 Miles in paesaggi lunari
- 1969/1975 Nodi
- 1975/1977 Assassination
- 1977/1980 “In Museum”
- 1980/1985 Voli di nodi
- 1985/1990 Icone – Volume Codex (da Alessandro Magno a me)
- 1990/1999 Ideologia del nodo
- 1999/ 2002 Derealizzazione del nodo
- 2003/2004 Cecco d’Ascoli (se fossi Cecco)
- 2005/2007 I Maya (segni e simboli Maya)
le fasi artistiche
U. Apollonio, E. Crispolti, G. Grassi, G. Serafini, P. Beltrami, C. Melloni, G. Di Genova, L. Marucci, F. De Santi, G. Cortenova, G. Serta, E. Buda, T. Toniato, C. Ruju, E. Fezzi, V. Guidi, E. Grifoni, M. De Micheli, F. Menna, F. Sossi, P. Marino, M. Scatasta, C. Spadoni, F. Bondi, E. Maurizi, M. Venturoli, T. Carpentieri, V. Stella, R. De Grada, S. Di Bartolomeo, L. Strozzieri.
Il Corriere della Sera, Il Mattino, Il Messaggero, Corriere Adriatico, Il Giorno, Il Gazzettino di Venezia, Il Resto del Carlino, La Notte, La Voce di S. Marco, La Provincia di Cremona, L’Unità, La Gazzetta di Ascoli, Il Corriere di Ascoli, Il Tempo.
Ad Libitum, Le Arti, La vernice, Il Grifo, Il quadrato, Iterarte, Arte e Società, La Verità, Numero, D’Ars Agency, Piceno, Terzoocchio, Il segno, Res Pubblica, Juliet, etc.
- Cartella n. 3 serigrafie (tir. 100), presentazione Carlo Melloni, 1972
- Cartella n. 3 litografie (tir. 100), presentazione Giorgio Di Genova, 1974
- Cartella n. 4 litografie (tir. 100), Stamperia “Il Cappello” di Verona, 1978
- Cartella n. 2 litografie (tir. 100) curate da M. Mussio, Nuova Foglio editrice, 1979
- Stampe d’autore — Grafiche Ventura — n. 2 serigrafie (tir. 100), 1979
- Cartella n. 10 litografie (tir. 100) “Miles, La Sfinge Malaspina, 2000
- Cartella n. 1 litografia (tir. 100) “Made in Usa” (inizio guerra Iraq), ed. Sfinge Malaspina
- Enciclopedia Universale dell’Arte Moderna - Seda, Torino
- Enciclopedia Universale dell’Arte (IDAF), Milano 1969
- “Il mercato artistico italiano”, 1971
- “Le realtà del fantastico”, Giorgio Di Genova, 1975
- Bolaffi 1975, “37 segnalati da 37 critici”, C. Ruju/A. Marcolini
- Presente in tutti gli Annuari d’Arte Contemporanea
- Storia dell’Arte italiana del 1900, Giorgio Di Genova, Ed. Bora, generazione anni ‘30
- “A memoria d’uomo”, cultura popolare nel Piceno (tra sociologia ed arte, L. Marucci-M. Novelli – A. Novelli
- “Un critico, una città”, Napoli, O. Ruju, 1976
- “Libro d’artista”, (Volumen codex, da Alessandro Magno a me), Miles, A. Marcolini, 1996, pres. S. Di Bartolomeo
- “Il mercato artistico italiano 1800-1900” — ed. Pinacoteca
- “Pittura nelle Marche”, 2006
critici
quotidiani
riviste
bibliografia
edizioni grafiche

Arnaldo Marcolini con Oliviero Toscani